Nasce il sito culturale «L(')abile traccia»
Commenti (È nata «L(’)abile traccia» (www.labileabile-traccia.com), un sito culturale che può essere contattato all’indirizzo e-mail staff@labileabile-traccia.com e che – fondato di recente dallo scrittore e giornalista Pietro Pancamo – cercherà di esplorare il mondo da angolazioni nuove e originali (o, a ogni modo, alternative) attraverso la lente – ad esempio – della poesia, dell’ars rhetorica, della letteratura, dello sport, della scienza, della sociologia, delle discipline dello spettacolo.
Il sito, nel quale i visitatori potranno fra l’altro pubblicare liriche e racconti, si regge su quattro rubriche, dei cui contenuti e obiettivi forniamo qui di seguito una rapida ricapitolazione.
In “La Parola alla Parola”, la professoressa Marisa Napoli – che ogni anno collabora con l’Università cattolica di Milano e che (per i tipi di case editrici quali Rizzoli, Zanichelli, Laterza) ha inoltre pubblicato numerosi saggi e testi didattici – ragionerà ad ampio spettro su questioni di retorica, linguaggio, costume, attualità, religione, scrittura creativa, critica, non solo conversando direttamente coi visitatori de «L(’)abile traccia», ma commentando anche le loro poesie e le loro opere. Tutti sono dunque invitati sin d’ora a spedirle per e-mail (all’indirizzo marisa.napoli@fastwebnet.it) domande, osservazioni, poesie, racconti brevi, riflessioni. La professoressa sarà lieta di rispondere!
In “Cronache Terrestri”, il professor Aldo Marchetti – docente di sociologia del lavoro e dell’industria all’Università di Milano, nonché ricercatore del Cnr – ci offrirà una serie d’interventi e contributi che rifletteranno criticamente sulle maggiori questioni sociali della nostra concreta realtà quotidiana, prendendo costantemente lo spunto da importanti saggi o libri di socio-antropologia ma, soprattutto, dai grandi accadimenti storici (quando non dai fatti di cronaca, più stringenti e cruciali).
In “Liquidi Orizzonti”, Cristiano Degiorgis (che ha lavorato per il Gruppo Mondadori) e Pamina Vitta (già in forza alla Rai e attualmente corresponsabile dell’ufficio-stampa dell’importante Agenzia di comunicazione Stilema), dopo aver affrontato le acque più scoscese e sconfitto le correnti più impetuose – immergendosi fino all’osso in ondate e mulinelli – stileranno (stilleranno?) per «L(’)abile traccia» diari accattivanti di viaggio e d’avventura, parlandoci della canoa fluviale: uno sport appassionante (vedremo leggendo) che ci permetterà di esplorare compiutamente la nostra esistenza. Non per nulla, mostrandoci il pianeta Terra nei suoi aspetti variamente geografici (infatti Cristiano e Pamina non si stancano mai di spostarsi da un continente al successivo, per sfidarne vuoi lo Zambesi, vuoi lo Zanskar, quando capita il Velino o il Colorado River), c’illustrerà la vita nelle sue tante sfaccettature: sia buffe, sia quotidiane, sia (dal cameratismo al “terrore”, dal coraggio alla vittoria) “psico-moral-spirituali”.
Su «L(’)abile traccia», infine, la dottoressa Valentina Stangherlin – autrice del Gruppo Mediaset (e più precisamente della trasmissione «Forum», in onda ogni giorno su Rete 4) – terrà una rubrica “bifronte” a rotazione che, intitolata a seconda dei casi “Film di Ferro” o “La (s)Tele di Rosetta”, indagherà il cinema e la televisione insieme, svelando dall’interno – attraverso recensioni, interviste a personaggi famosi e articoli ad hoc – il “rutilante” mondo dello spettacolo.