2011
22
Gen
Il cavaliere e la morte
Commenti (
Edizioni Adelphi
Narrativa racconto
lungo
Collana Gli Adelphi
Pagg. 91
ISBN: 9788845921612
Prezzo € 8,00
La morte si sconta vivendo
“Stanca la Morte, stanco il suo cavallo: altro che il cavallo del Trionfo della morte e di Guernica.
E la Morte, nonostante i minacciosi orpelli delle serpi e della clessidra, era
espressiva più di mendicità che di trionfo. <
Scritto da Leonardo Sciascia, quando già era ammalato di un male che poi lo portò alla morte, è un racconto crepuscolare, in cui svela le sue naturali paure e i suoi istinti emotivi.
E’ un ritorno alla narrativa poliziesca, ma
sempre inserita in un contesto di un potere corrosivo, un mostro dai mille
tentacoli che qualunque cosa tocchi diventa essa stessa un simbolo del male.
Il protagonista, in cui in fondo si
riflette Sciascia stesso, è un vice commissario di polizia che indaga
sull’omicidio dell’avvocato Sandoz. E’ un uomo solo, malato, che sa che la
morte si avvicina e che svolge la sua attività in modo apparentemente dimesso,
in contrasto aperto con il suo diretto superiore, che dalla vita si aspetta
molto come gratifiche e che non osa toccare un potente, l’industriale Aurispa,
prendendo anzi subito per buono un indizio del tutto inconsistente, ma che pone
il principale sospetto al riparo dalla giustizia.
Il vice commissario non ha prove, ma è
sicuro che il colpevole sia proprio l’intoccabile, grazie ai colloqui avuti con
due donne e con un amico, ex agente dei servizi segreti. Scopre anche così che
quel delitto non è stato fortuito, ma che il suo autore è anche coinvolto in
altri ancora insoluti.
E’ la tradizionale lotta fra il bene e il
male, fra la giustizia e l’ingiustizia, fra un uomo che osa anche perche perché
sa che la sua vita sarà in ogni caso breve e che forse è meglio lasciare il
mondo sotto i colpi di una pistola, piuttosto che languire a lungo e soffrendo
in un letto d’ospedale.
In una nazione in cui il potere corrosivo
si espande come una metastasi, omologando chiunque, il vice commissario, quasi
un nuovo Gesù, si oppone, per quanto possibile e benché sia consapevole che la
sua battaglia è persa in partenza; tutto e tutti gli sono contro, anche quella
morte di cui avverte il fiato sul collo, ma lui prosegue imperterrito, facendo
leva sulla sua intelligenza e su una sottile ironia che gli impedisce di essere
compassionevole con se stesso.
Ha sempre sotto gli occhi una riproduzione
di un’opera di Durer, Il cavaliere, la morte e il diavolo, una metafora
della sua situazione, una certezza che nei tempi è sempre stata una lotta fra
il bene e il male, fra quel cavaliere che è lui e quel diavolo che è Aurispa.
Fra loro c’è solo la morte, che alla fine, come per tutti, pareggerà i conti.
La narrazione è coinvolgente, anzi in
questo scritto lo è ancora di più, proprio perché fra autore e personaggio si
riscontra più che mai una grande identità, entrambi straziati da un tumore,
amanti delle sigarette, del caffè forte, del fascino e della personalità delle
donne.
Sciascia non poteva lasciarci con un addio
migliore di questo.
Leonardo Sciascia (Racalmuto, 8
gennaio 1921 – Palermo, 20 novembre 1989). E’ stato autore di saggi e romanzi,
fra cui: Le parrocchie di Regalpetra (Laterza, 1956), Il giorno
della civetta (Einaudi, 1961), Il consiglio d’Egitto (Einaudi,
1963), A ciascuno il suo (Einaudi, 1966), Il contesto (Einaudi,
1971), Atti relativi alla morte di Raymond Roussel (Esse Editrice,
1971), Todo modo (Einaudi, 1974), La scomparsa di Majorana
(Einaudi, 1975), I pugnalatori (Einaudi, 1976), Candido, ovvero Un
sogno fatto in Sicilia (Einaudi, 1977), L’affaire Moro (Sellerio,
1978), Il teatro della memoria (Einaudi, 1981), La sentenza
memorabile (Sellerio, 1982), Il cavaliere e la morte (Adelphi,
1988), Una storia semplice (Adelphi, 1989).
:: Vota
Vota questo articolo: 1 - 2 - 3 - 4 - 5 (1 = scarso - 5 = ottimo)
:: Renzo Montagnoli
Renzo Montagnoli nasce a Mantova l’8 maggio 1947. Laureato in economia e commercio, dopo aver lavorato per lungo tempo presso un’azienda di credito ora è in pensione e vive con la moglie Svetlana a Virgilio (MN). Suoi racconti e poesie sono pubblicati sulle riviste letterarie Isola Nera, Prospektiva, Writers Magazine Italia e Carmina. E’ il dominus del sito culturale Arteinsieme (www.arteinsieme.net). Blog: http://armoniadelleparole.splinder.com
WEB: www.arteinsieme.net
WEB: www.arteinsieme.net
:: Articoli recenti