2010
17
Ott
Non mi vedi papà?
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“Parlami
del cuore” è una bella collana della casa editrice Erickson diretta da Alberto
Pellai, psicologo famoso dell’età evolutiva e noto divulgatore di tematiche
inerenti all’educazione dei figli, basti citare la collana “Storie del
fantabosco” e la sua rubrica “Questa casa non è un albergo” su Radio 24 con
Nicoletta Carbone .
Questa
collana raccoglie una serie di favole scritte appunto da Pellai, che permettono
di trattare di diversi aspetti riferiti al vissuto emotivo dei più piccoli, in
modo da parlare direttamente al cuore dei bambini a cui le favole sono
direttamente rivolte, con i loro caratteri grandi e le loro belle illustrazioni
che accompagnano il testo. Allo stesso modo, come tutte le favole, esse hanno
lo scopo anche di raggiungere il cuore dei grandi che insieme ai bambini, e
interpellati proprio dal linguaggio dei bambini, si possono mettere in ascolto
dei problemi emotivi dei più piccoli e si possono fare domande, a volte anche
molto profonde, in attesa di trovare risposte più adeguate per i propri figli.
Devo
dire, fra l’altro, che leggendo questa favola di Pellai “tutta di un fiato”,
come si potrebbe dire, mi sono commosso in alcuni punti anche io, pensando
proprio alla capacità di questo bravo autore di raggiungere il cuore di noi adulti
La
tematica trattata nello storia “Non mi vedi papà?” in effetti è molto
bella e va al centro di tanti problemi che possono nascere in età evolutiva,
proprio per la mancanza di attenzione che a volte non viene data ai figli da
parte degli adulti, tutti presi come siamo nei moltissimi impegni e problemi
della vita quotidiana.
Il
protagonista è CarloRoberto (scritto proprio così e per capire qualcosa di
questo strano nome rimandiamo alla simpatica spiegazione che ne dà il piccolo
protagonista) che racconta come in un diario la sua vita a scuola e in famiglia
dove sperimenta la triste situazione di “sentirsi invisibile” rispetto a un
mondo degli adulti tutto preso dai propri problemi e dalle proprie pretese.
Tutto questo fino a quando per magia un giorno diventa “invisibile” davvero e
ribalta la situazione attirando finalmente l’attenzione dei suoi cari.
Lo
stile di scrittura è veramente godibile e sa unire sapientemente l’ironia del
bambino di otto anni con l’amara riflessione di chi sente che qualcosa non va
nel proprio mondo interiore. E’ una favola davvero simpatica, che si può
leggere tranquillamente con i propri figli della scuola primaria per favorire
il dialogo con loro su come si sentano “accolti” dal mondo dei grandi. Le belle
immagini e il lieto fine rendono la riflessione piacevole e serena, pur
trattando un tema veramente delicato e importante.
Segnaliamo
che il libro è accompagnato, nello stile di molte collane della Erickson, anche
da un CD con materiale multimediale: una canzone, la lettura dei 23 capitoli
che compongono la favola e un commento fatto dallo stesso Pellai rivolto a
genitori e insegnanti.
In
generale è proprio un bel testo, semplice, ben curato e molto profondo in tanti
aspetti. Genitori e insegnanti troveranno spunti di riflessione profondi,
espressi dalle simpatiche parole di un bambino, su quanto a volte si possa
lasciare “soli” i più piccoli se diamo solo ogni tanto loro qualche distratta
attenzione e, in positivo, su quanto si possa fare per loro, per farli sentire
importanti e preziosi e per circondarli di quell’attenzione che non è fatto
tanto di cose da regalare, quanto piuttosto di ascolto, di dialogo
quotidiano, di stima ed affetti sinceri.
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:: Luca Giorgini
Luca Giorgini, 33 anni, ha il Baccellierato in Teologia e ha frequentato un corso annuale di “Handicap e Svantaggio nell’apprendimento”. Attualmente sta conseguendo la Laurea Specialistica in “Antropologia Culturale ed Etnologia”. Lavora come educatore in ambito scolastico e territoriale con ragazzi della scuola secondaria di primo grado. Ama il suo lavoro, leggere e fare due chiacchiere con gli amici.
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