Un'estate al mare
Commenti (Luca ed Elisabetta si sposano e decidono di trascorre la loro luna di miele in Sicilia Si recano a Marsala, città d’origine del protagonista che non vi ritorna da venticinque anni, forse per non fare i conti con il proprio passato, caratterizzato dalla perdita del padre avvenuta in tragiche circostanze. I due sono molto diversi: Lei, trentenne milanese in carriera, ignorante, lui l’intellettuale che legge diversi quotidiani, ipocondiacro, assillato dalla perdita dei capelli e da un lancinante dolore al ginocchio che gli fa temere di avere un tumore. Siano nell’estate del 2006, l’Italia sta disputando i campionati mondiali di calcio, il caldo in Sicilia è torrido, Elisabetta è ossessionata dal desiderio di rimanere incinta, forse perché lo è la sua amica Tarita, lui incontra la tedesca Katja, il suo primo amore adolescenziale accompagnata dalla conturbante figlia Andrea, ma incontra anche il generale Rallo, amico e superiore del padre, pilota dell’Aeronautica Militare. Incontri che portano Luca a rivivere il proprio passato adolescenziale, a confrontarsi con lo stesso e il libro si snoda su due distinti registri narrativi che si intersecano magistralmente: il passato, i ricordi delle escursioni con il padre, la prima bicicletta ed il presente rappresentato dalla moglie, da una Sicilia cambiata esteriormente, ma non nella mentalità, sempre identica a se stessa. La trama narrativa è un pretesto letterario per descrivere l’Italia di oggi: una Nazione, secondo Culicchia, che si prefigge l’obiettivo di vincere il campionato mondiale di calcio al fine di avere un’amnistia dopo “Calciacopoli”, che non pensa ai disastri ecologici in corso, una società dove il “problema non é Berlusconi, ma è che lui rappresenta meglio di chiunque altro la maggioranza degli italiani”, un’Italia, impersonata da Benedetta che fa shopping indecisa se acquistare un vestito Versace o Prada, un popolo che ha smarrito il senso dell’esistenza umana. La griffe che domina sull’essenza, l’apparire sull’essere. Ironico, avvincente, caratterizzato da una scrittura ritmica, a tratti esilarante, basti pensare ai mancati rapporti sessuali fra i coniugi in presenza di una macchinetta con la luce verde o rossa, che deve decidere quando fare sesso per far rimanere incinta Elisabetta, il libro presenta delle pagine commoventi, altamente poetiche come quando Luca si reca a Mozia e implora disperato l’aiuto del padre, la cui perdita sarà un dolore che lo accompagnerà per tutta la sua vita. E’ un libro che descrive dettagliatamente